Michelangelo Da Pisa – Accontentarsi
Sebbene il dizionario asserisca il contrario, “accontentare” non vuol dire far felice qualcuno, ma donargli un surrogato di serenità.
Sebbene il dizionario asserisca il contrario, “accontentare” non vuol dire far felice qualcuno, ma donargli un surrogato di serenità.
Di qualcosa deve essere pur fatta questa vita… a noi è capitata la merda!
Si può sbagliare in mille modi, ma con lei lo facevo nel modo giusto.
“Accontentati” ma perché devo farlo? Se decido di accontentarmi sminuisco la mia persona, vuol dire che valgo poco, quindi merito il niente… io non lo voglio il niente, io voglio il “tutto” o perlomeno quello che merito, quello che desidero, quello per cui lotto tutti i santi giorni, sono nata senza chiederlo, posso almeno vivere come voglio? Io non ci trovo nulla di sbagliato a non accontentarsi, viviamo in un epoca dove le principesse sposano gli operai e baciano i rospi, dove i cani si innamorano dei gatti e i topi col gatto ci vanno a nozze, e dovrei accontentarmi io? Non se ne parla!
Parla solo se hai concetti da comunicare, corri solo se hai una meta da raggiungere, ama solo se hai un futuro da impegnare.
Aspetti, e il tempo rallenta, rallentano i secondi, rallentano i minuti, rallentano le ore.
Qualcuno può pensare che siamo solo bersagli inconsapevoli di codice genetico volto alla riproduzione e…