Jean-Paul Malfatti – Accontentarsi
Se tornassi nel passato forse mi andrebbe di cambiare qualcosa, ma, nell’intimo e nell’essenza che mi contraddistinguono, mi piacerebbe continuare ad essere il me stesso di oggi.
Se tornassi nel passato forse mi andrebbe di cambiare qualcosa, ma, nell’intimo e nell’essenza che mi contraddistinguono, mi piacerebbe continuare ad essere il me stesso di oggi.
Senza la mia altra metà, non mi rimarrebbe altro che morire pian piano nella quiete…
Capita a volte, anche a chi è amato da chi ama, di soffrire per amore, ma per fortuna non invano.
Oggi mi è venuta una strana paura. Paura del non so di che, paura del nulla. Un’altra roba da matti, roba da Malfatti.
Non rovinarti la vita per motivi insignificanti, lascia perdere, perché chi ci resterà male sei tu, a nessuno importerà se sei felice o meno.
C’è sempre un capolinea, c’è sempre un punto di arrivo in ogni cosa. C’è sempre chi parla dalla mattina alla sera sugli altri e poi termina sempre dicendo agli altri di stare zitti su di loro. C’è sempre chi ha una vita difficilissima e si alza al mattino comunque con un sorriso. C’è chi ha una vita facile e privilegiata, ma si alza insoddisfatto. C’è chi ha tutto ma non ha nulla e chi non ha molto ma ha tutto. Forse i più fortunati sono gli ultimi che non hanno molto ma hanno tutto, e solo chi vive di umiltà e veri valori accompagnati dall’intelligenza sa cosa significa: “non avere molto ma avere tutto”!
Se offendere, sminuire e ferire gratuitamente fanno certe persone stare meglio e le servono come…