Carmine De Filippo – Accontentarsi
Non mi sono mai accontentato nemmeno quando ero soddisfatto!
Non mi sono mai accontentato nemmeno quando ero soddisfatto!
“Benedetto l’uomo che non si aspetta nulla, perché non resterà mai deluso” era la nona…
Io mi accontento anche del niente, e tutto ciò che mi viene donato mi rende…
Accontentare per accontentarsi: una mediocrità a cui nessun essere umano insoddisfatto può fuggire.
“Accontentati” ma perché devo farlo? Se decido di accontentarmi sminuisco la mia persona, vuol dire che valgo poco, quindi merito il niente… io non lo voglio il niente, io voglio il “tutto” o perlomeno quello che merito, quello che desidero, quello per cui lotto tutti i santi giorni, sono nata senza chiederlo, posso almeno vivere come voglio? Io non ci trovo nulla di sbagliato a non accontentarsi, viviamo in un epoca dove le principesse sposano gli operai e baciano i rospi, dove i cani si innamorano dei gatti e i topi col gatto ci vanno a nozze, e dovrei accontentarmi io? Non se ne parla!
Col tempo realizzi che basta poco per essere felice in giorno qualunque di una domenica come tante. Semplici cose come il calore della famiglia, i profumi della cucina, la visita di una persona cara, la gioia dei più piccoli e tutto un mondo di cose apparentemente futili che fanno di una domenica, un giorno speciale.
Dicono “Chi si accontenta gode”.A volte mi chiedo se non sia solo una formula di auto-convincimento.