Anna De Santis – Accontentarsi
Avoja che rincolli bene, alla fine quarche pezzo manca…
Avoja che rincolli bene, alla fine quarche pezzo manca…
Mi guardo dentro e sento il mio essere reclamare che venga rotto il silenzio che mi sono imposta negli anni. Per paura mi sono rifugiata in me stessa, negandomi la possibilità di esistere come donna, continuando a risplendere come madre. Io, anni passati a dare, anni svaniti nel nulla ormai. Ho soddisfazioni come genitore single, ma come donna, come persona nulla. Il vuoto. E tutte le sere mi rifugio nel mio silenzio, accompagnata da una notte che spero sempre passi presto, per rivedere la luce del domani, in attesa che il tempo passi e mi porti via con sé.
Il marcio è dentro.
Non c’è vita senza ostacoli. Ma le esperienze ci insegnano a superarli. Quando gli ostacoli…
Non avere te che mi respiri al fiancoè un giorno stanco che non viene mai seraè un cielo scuro che non vede mai soleè un fiore che non sboccia e muoresu quello stelo e non vede coloreè una montagna dove fuoco ha bruciatoè un pozzo vuoto dove sassi hai lanciatoe hanno fatto rumore ma nessuno ha sentito mai il mio dolore.
La solitudine è non essere capiti.
Guai a chi si contenta di poco!