Andrea Bidin – Accontentarsi
Struggersi guardando la vera gioia fanciullesca brillare negli occhi dei bambini, che ci pare irraggiungibile ed incomprensibile semplicemente perché è impossibile ricordarla fedelmente.
Struggersi guardando la vera gioia fanciullesca brillare negli occhi dei bambini, che ci pare irraggiungibile ed incomprensibile semplicemente perché è impossibile ricordarla fedelmente.
La vita con le sue intemperie non è mai insignificante è come un cristallo sfaccettato se riusciamo a catturarne le mille iridescenze e se riusciamo a illuminarlo con la giusta luce, anche se in sé non ha un significato.Spetta a noi che la viviamo ad attribuirglielo. In fondo è una scalata, quando siamo alla base pensiamo che il fine è la vetta, poi man mano che saliamo fra difficoltà e colpi di fortuna scopriamo che il fine è stare attenti a dove mettiamo i piedi e fare tesoro delle brutte esperienze evitare le rocce friabili e voltarci ogni tanto e goderci il panorama.
Chi non vuole piedi sul collo-non s’inchini…
Tutti dobbiamo avere un obiettivo per il quale vivere e lottare dove fondersi per poterlo…
Quello che mi manca… tu non puoi darmelo.Quello che cerchi… io non ce l’ho.Mi chiedo perché ci siamo “incontrati”… così incompleti, noi.
Cercare nelle minime cose, mi fa sentire imponente.
Accontentarmi non fa per me, o bianco o nero: il grigio è per gli illusi…