Ilaria Pasqualetti – Amico
Capita che hai vicino molte persone ma non senti la loro presenza e capita invece di sentire quella di chi vive a centinaia di chilometri da te ma sa essere presente.
Capita che hai vicino molte persone ma non senti la loro presenza e capita invece di sentire quella di chi vive a centinaia di chilometri da te ma sa essere presente.
Un fiore nato per caso in un giardino arido, sei tu AMICO/A MIO/A che sei riuscito/a a rendere fertile il mio cuore inaridito da chi non conosce il significato della parola AMICIZIA
All’unico spicchio di me di cui non smetterò mai d’essere orgogliosa. A quell’amico che mi ha osservata crescere mentre silenziosamente invecchiava. A quell’anima speciale che ha saputo ascoltare con la lingua a penzoloni. A quegli occhi scuri che si intonavano perfettamente con i colori delle mie paure. Al protettore dei miei segreti, dei miei sogni e dei miei piani malvagi. A quella fetta della mia vita che mi ha sempre regalato molto più di quello che poteva ricevere. A quel frammento di me che sa di tenero, buono, morbido e soffice, che profuma di libertà e prato bagnato. Grazie vecchio mio, per non aver mai smesso di aspettarmi scodinzolando. Infondo l’ho sempre saputo che il più umano tra noi eri proprio tu.
Il vero amico è quello che ti cerca anche quando ti nascondi, ma che sa benissimo che non stai giocando.
Quando il cuore ricomincia a battere, quando ricomincia a sognare e sperare, è il momento…
Intelligence everywhere.
La lontananza uccide… ti abitui all’assenza e i ricordi sbiadiscono… non solo per l’amore ma anche per te amica che li dove sei sembri avermi dimenticato.