Dody Antonelli – Frasi d’Amore
Le tue mani su di me, il tuo respiro sul mio viso, un tumulto di sensazioni raggiungono i nostri sensi. Esistiamo solo tu ed io.
Le tue mani su di me, il tuo respiro sul mio viso, un tumulto di sensazioni raggiungono i nostri sensi. Esistiamo solo tu ed io.
Basta fermati!Dannato cuore! Fermati!Tum tum tum tum…Quel battito, così velocecosì scellerato.Un rimbonbo nella mia testa.Un rumore fragoroso, assordante.Che mi dava fastidio.Sì, sentire il mio cuore battere, così velocemente,mi procurava fastidio.Sembravo una matta. Le mani nel capelli.Le guance sicuramente rosse. Me le sentivo infuocate.Le gambe, a stento mi reggavano.E ancora…tum tum tum tum…Fermo! Fermo! Fermo!Cessa di battere cazzo!Sembrava una guerra.Cuore contro cervello.Ragione… Contro Sentimento.Era una guerra.Sì, una guerra.E non poteva essere vintada un insignificante, piccolopezzo di carne, putrido.No, ancora, come sempre,la ragione prevalse.Ed il cuore, ancor più nerotornò al suo ritmo normale.
Per amore? Si può perdere tutto… tranne la propria dignità.
Poi d’improvviso mi sciolse le manie le mie braccia divennero aliquando mi chiese: “conosci l’estate?”Io, per un giorno, per un momentocorsi a vedere il colore del vento…
Non voglio che ti allontani, dolore, ultima forma di amare. Io mi sento vivere quando tu mi fai male.Fino a quando ti potrò sentire, sarai per me, dolore, la prova di un’altra vita in cui non mi dolevi.
Come i tasti di un piano siamo allineati gli uni agli altri, ma solo alcuni se suonati insieme producono armonia, solo alcuni insieme fanno scendere calde lacrime, solo alcuni insieme fanno nascere il fuoco della rivolta. La vita suona ogni giorno un nuovo pezzo prima o poi anche noi saremo annotati sullo spartito di “… una canzone d’amore…”
Uno dei beni più grandi che nella vita si possa avere è sicuramente quello della famiglia. È un legame che non si spezza a meno che non venga segnato da grandi mancanze di rispetto e da svariate forme di violenza. La famiglia è un bene insostituibile. È il mondo intero chiuso tra quattro mura chiamate: “casa”!