Fëdor Michajlovic Dostoevskij – Frasi d’Amore
L’inferno è la sofferenza di non poter più amare.
L’inferno è la sofferenza di non poter più amare.
L’amore è fatto di piccoli gesti che però si fan grandi quando arrivano al cuore.
Non c’è parola che mi suoni meglio del suo nome…
Realizzai di essermi innamorato sul serio quando il caffè divenne il mio secondo pensiero appena…
Tutto passa: il tempo che scorre, il quotidiano che scivola, la solitudine che scava in…
Andiamo, scappiamo. Ci sveglieremo la mattina con la musica che riempie casa, faremo colazione a letto come due bambini, e io con la mano sporca di zucchero a velo ti toccherò il viso facendolo diventare bianco. E tu, tu prenderai il cuscino che avrà ancora il nostro profumo e me lo tirerai contro ridendo a crepapelle. Aprirò le finestre e farò entrare il sole che attraverserà i nostri corpi. Saremo tu ed io, e nient’altro che noi.
Ho capito che serve molto di più l’istinto che la ragione. Soprattutto in amore.
L’amore è fatto di piccoli gesti che però si fan grandi quando arrivano al cuore.
Non c’è parola che mi suoni meglio del suo nome…
Realizzai di essermi innamorato sul serio quando il caffè divenne il mio secondo pensiero appena…
Tutto passa: il tempo che scorre, il quotidiano che scivola, la solitudine che scava in…
Andiamo, scappiamo. Ci sveglieremo la mattina con la musica che riempie casa, faremo colazione a letto come due bambini, e io con la mano sporca di zucchero a velo ti toccherò il viso facendolo diventare bianco. E tu, tu prenderai il cuscino che avrà ancora il nostro profumo e me lo tirerai contro ridendo a crepapelle. Aprirò le finestre e farò entrare il sole che attraverserà i nostri corpi. Saremo tu ed io, e nient’altro che noi.
Ho capito che serve molto di più l’istinto che la ragione. Soprattutto in amore.
L’amore è fatto di piccoli gesti che però si fan grandi quando arrivano al cuore.
Non c’è parola che mi suoni meglio del suo nome…
Realizzai di essermi innamorato sul serio quando il caffè divenne il mio secondo pensiero appena…
Tutto passa: il tempo che scorre, il quotidiano che scivola, la solitudine che scava in…
Andiamo, scappiamo. Ci sveglieremo la mattina con la musica che riempie casa, faremo colazione a letto come due bambini, e io con la mano sporca di zucchero a velo ti toccherò il viso facendolo diventare bianco. E tu, tu prenderai il cuscino che avrà ancora il nostro profumo e me lo tirerai contro ridendo a crepapelle. Aprirò le finestre e farò entrare il sole che attraverserà i nostri corpi. Saremo tu ed io, e nient’altro che noi.
Ho capito che serve molto di più l’istinto che la ragione. Soprattutto in amore.