Chiara Micellone – Abilità
L’impossibile è raggiungibile attraverso ciò che è possibile.
L’impossibile è raggiungibile attraverso ciò che è possibile.
I gesti e le parole sono pagine di vita.
Se in vetta al monte stai attento, se scivoli ti ritrovi ai suoi piedi.
Questa vita ci appare come una lunga corsa agli ostacoli, c’illudiamo di scavalcarli tutti, dimenticando il più importante: noi stessi!
Se mi metti alla prova, la sbaglio.
Non è facile improvvisarsi blocchi di ghiaccio quando si ha un cuore caldo. Finisce sempre allo stesso modo: ci si scioglie da soli, nell’angolo buio di una stanza.
Quando le parole si esauriscono, quando anche se avresti ancora voglia di buttarle fuori non servono comunque più a nulla, sai che è davvero giunto il momento di iniziare ad avvicinarti a loro, raggiungere tutte quelle che hai lasciato in giro per il mondo. È il momento di tacere e camminare.
I gesti e le parole sono pagine di vita.
Se in vetta al monte stai attento, se scivoli ti ritrovi ai suoi piedi.
Questa vita ci appare come una lunga corsa agli ostacoli, c’illudiamo di scavalcarli tutti, dimenticando il più importante: noi stessi!
Se mi metti alla prova, la sbaglio.
Non è facile improvvisarsi blocchi di ghiaccio quando si ha un cuore caldo. Finisce sempre allo stesso modo: ci si scioglie da soli, nell’angolo buio di una stanza.
Quando le parole si esauriscono, quando anche se avresti ancora voglia di buttarle fuori non servono comunque più a nulla, sai che è davvero giunto il momento di iniziare ad avvicinarti a loro, raggiungere tutte quelle che hai lasciato in giro per il mondo. È il momento di tacere e camminare.
I gesti e le parole sono pagine di vita.
Se in vetta al monte stai attento, se scivoli ti ritrovi ai suoi piedi.
Questa vita ci appare come una lunga corsa agli ostacoli, c’illudiamo di scavalcarli tutti, dimenticando il più importante: noi stessi!
Se mi metti alla prova, la sbaglio.
Non è facile improvvisarsi blocchi di ghiaccio quando si ha un cuore caldo. Finisce sempre allo stesso modo: ci si scioglie da soli, nell’angolo buio di una stanza.
Quando le parole si esauriscono, quando anche se avresti ancora voglia di buttarle fuori non servono comunque più a nulla, sai che è davvero giunto il momento di iniziare ad avvicinarti a loro, raggiungere tutte quelle che hai lasciato in giro per il mondo. È il momento di tacere e camminare.