Roberto Gervaso – Amico
Il piacere di soccorrere i nostri amici ci fa quasi desiderare le loro disgrazie.
Il piacere di soccorrere i nostri amici ci fa quasi desiderare le loro disgrazie.
Ad un amico non puoi dire: “Chiamami se hai bisogno” o “Ti chiamo se ho bisogno”. L’amico si “cerca” sempre non solo quando non sai che fare del tuo tempo, ma per condividerlo e viverlo il tuo tempo. Nell’amicizia si “vivono” le risate, le lacrime e le gioie, ci si “rinfresca” nelle sue parole e ci si “bagna” nelle sue lacrime.
È stupendo voltarsi indietro e scorgere la tua sagoma mio amico che con passo leggero…
Il telo dell’amicizia è di stoffa assai pregiata, nelle sue trame c’è tutta l’autenticità dell’affetto, cosa assai superiore all’amore, coinvolge la sfera più profonda dell’anima. Un ti voglio bene riempie l’aria di note eccelse che saturano tutto lo spazio dell’anima, il ti amo talvolta fa palpitare il cuore e poi si dissolve come bolla di sapone.
Le armi sono al servizio del furore.
I veri amici si riconoscono dalle piccole attenzioni che ogni giorno ci dedicano, premure, coccole…
Un amico non è una persona che ti asciuga le lacrime, ma è una persona che evita di farle cadere.