Johann Wolfgang Goethe – Amico
Tratta le persone come se fossero ciò che vorrebbero essere e le aiuterai a diventare ciò che possono essere.
Tratta le persone come se fossero ciò che vorrebbero essere e le aiuterai a diventare ciò che possono essere.
La critica è una spazzola che non si può usare sulle stoffe leggere, dove porterebbe…
E quando io volgo intorno lo sguardo e vedo questa camera, e gli abiti di Carlotta e le carte di Alberto, e i mobili che mi sono familiari, e perfino il calamaio, penso: “Tu immagini di esser tutto per questa casa! I tuoi amici ti apprezzano; spesso tu procuri loro la gioia e pensi che non potresti vivere senza di loro, eppure se tu te n’andassi, se tu scomparissi dalla loro cerchia? Sentirebbero, e per quanto tempo sentirebbero il vuoto che la tua perdita lascerebbe nella loro esistenza? Per quanto tempo? L’uomo è così effimero che anche lì dove più sicura è la sua esistenza, dove egli imprime l’unica vera traccia della sua presenza e cioè nel ricordo, nell’anima dei suoi amici, anche lì deve annientarsi e sparire, prontamente sparire!”
Come dal fango può nascere un fiore, così dal perdono può nascer l’amore!
Un vero amico apprezza le tue qualità, non ti inganna, sa percepire i tuoi stati d’animo e fa di tutto per rincuorarti.
Restare amico di colui che ti adora in continuzione è cosa facile. Più difficile risulterà…
L’Amico è quello che guardandoti negli occhi sa leggerti il fondo dell’anima.