Corrado Eneches – Angelo
La pioggia: il pianto degli angeli.
La pioggia: il pianto degli angeli.
Amo le persone semplici, le persone umili, quelle persone che quando fanno qualcosa lo fanno con il cuore, quelle persone che gioiscono della felicità altrui, quelle che piangono dei dolori altrui. Quelle persone che si offrono senza interesse, che ci sono sempre. Quelle persone che quando fanno un piccolo gesto ti provocano veri brividi di commozione, perché lo vedi, lo senti che sono sincere. Se hai la fortuna di incontrare persone così, tienile strette… non capita spesso di incontrare angeli senza ali.
Si dice che gli angeli più belli siano in cielo, ma io so che non…
Il mio angelo è meraviglioso, lui non mi lascia mai. Delle volte è triste perché sa quanto soffro senza lui. Avrei voluto volare insieme a lui in quel mondo meraviglioso, insieme a tutti gli angeli. Il mio angelo è dolce e meraviglioso, mi ha fatto capire che ho una missione da compiere: i nostri figli nati da un grande amore e lui mi sostiene ogni giorno della mia vita.
Tu sei un incanto divino, incontrato sulla mia via, che mi ha donato allegria.
Se gli angeli venissero sulla terra, avrebbero il viso dei bambini.
Mi capita spesso di guardare il cielo e pensare, chissà se tu da lassù mi stai guardando, chissà se vedi tutti i miei errori, i miei dolori, le mie gioie, chissà se soffri assieme a me. Una cosa è certa: nella mia illusione so che tu sei il mio angelo, la tua presenza, anche se non carnale, è viva dentro me e questo mi fa andare avanti nei miei mille perché di questa vita assurda e meschina.