Antonio Rega – Anima
Non c’è cattiveria più grande nell’invadere l’anima altrui.
Non c’è cattiveria più grande nell’invadere l’anima altrui.
Ci sono affetti che, i litigi, il tempo, le distanze non riescono a scalfire. Perché le anime si sentono anche senza un telefono o un computer. Le anime sono così, si sentono.
Spesso la gente, priva di argomentazioni valide, usa l’offesa brandendola come un pugnale da affondare nei pensieri altrui. È ignara, però, che procura più danni a se stessa, perché impugna l’offesa dalla lama.
La chiarezza sta nel cuore, la tenerezza sta nei gesti, l’amore sta in una carezza, piccolo gesto dettato dal cuore.
Per quanto firmato che sia un abito non sarà mai elegante quanto la nostra anima.
Anche un dolce ricordo può dilaniare l’anima.
L’anima è incatenata ad attimi di follia.