Megan Gandy – Anima
Siamo ghiaccio e fuoco. Nel mezzo c’è il tepore di chi ha cuore.
Siamo ghiaccio e fuoco. Nel mezzo c’è il tepore di chi ha cuore.
Le chiavi dell’Io sono sepolte nel pozzo dei silenzi.
Un contatto che sconvolge non è quello fisico, senti vibrazioni d’anima quando due menti si cercano.
Era facile riconoscermi: io ero quella che si nascondeva durante i discorsi tra amici, che sorrideva poco e parlava meno. Ero quella che quando mancava, gli altri se ne accorgevano poco. Una gran regista ero: i miei film mentali avrebbero vinto l’oscar. Ma poi ho afferrato la tua mano quando ero piena di perché, quando tremavo senza il calore delle emozioni, quando mi nascondevo, quando scappavo, quando non mi raccontavo. Adesso mi emoziono e piango, anche per la gioia e scrivo, e mi rileggo per sentirlo ancora quel calore.
E tutte le notti, alla stessa ora, il suo pensiero viene a bussare alla finestra della mia stanza. Io apro con la scusa del caldo, anche quando la mia anima è gelida.
Sono Prigioniero della mia defunta Anima e ancora legato, alle sembianze d’un vivo Corpo… La mia Galera, l’ultimo Ostacolo!
Darei tutti i miei domani per un solo ieri.