La prima regola che un’anima si impone è essere sempre sincera con gli altri e con se stessa e non peccare mai di superbia nei confronti del prossimo. Potrà anche accadere di essere invidiata, incompresa e non approvata, in balia di menzogne e calunnie. Lungo la strada l’anima si specchia in gocce di rugiada, nella trasparenza si vedrà la vera natura.
Non ho bisogno che tu mi dica “Ti Amo”… ho bisogno di sentirmi vivo, e questo può essere solo accanto a te.
La fragilità della tua anima è una raffinata carezza, leggera ebbrezza, che regala al mio cuore delicata finezza.
Ogni stagione è legata all’altra, incontri e addii formano il cerchio, il sacro centro è la nostra armatura, dove tutto cambia, tutto è eguale.
Tra le fessure dell’anima le emozioni prendono vita.
L’anima non porta niente con sé nell’altro mondo tranne la propria educazione e cultura; e questo si dice che sia il più grande servizio oppure il torto più grande che si possa fare ad un uomo morto, proprio all’inizio del suo viaggio.
Sono un perenne adesivo dell’aria.