Maria Suppa – Anima
Ho viaggiato nei tuoi occhi e ho scoperto la tua anima che ho creduto d’amare e che non riesco più a domare in una mia lacrima che è tutta un dolore.
Ho viaggiato nei tuoi occhi e ho scoperto la tua anima che ho creduto d’amare e che non riesco più a domare in una mia lacrima che è tutta un dolore.
Io non volevo fiori, volevo solamente giacere a palme riverse ed essere tutta vuota.
La fragilità della tua anima è una raffinata carezza, leggera ebbrezza, che regala al mio cuore delicata finezza.
Chi vive nel cuore è un naufrago dell’anima, ma non può mai perdersi se è in luce con Dio.
Sono veleno e antidoto della mia anima.
Sono forse un latitante di sensazioni, ma mai un mendicante d’emozioni. Quelle sono riservate ai…
Passeggio sulla neve fresca e mi accorgo che nel suo manto non lascio tracce sarà…