Maria Suppa – Anima
Ci son notti che la mia mente non si stanca e veglia su di me, seguendo tortuosi sentieri e strade buie, fino a quando esausta, arriva al sole.
Ci son notti che la mia mente non si stanca e veglia su di me, seguendo tortuosi sentieri e strade buie, fino a quando esausta, arriva al sole.
A cosa serve saziare la carne se poi l’anima muore di fame?
L’insieme di tanti cari oggetti inanimati forma un’unica grande anima, che ci è amica.
I miei difetti mi rendono unica, il mio cuore speciale.
Entro ed esco dal mio corpo di continuo. Massimizzo le mie giornate cercando di mangiarmi la vita, la sera crollo, mi rendo conto che è lei che sta cibandosi di me.
Felice sera…… questa sera come ogni seradavanti al foglio biancodel mare immenso e nello spaziolascio…
La mollezza e l’indolenza del corpo vanno di pari passo con quella dello spirito.