Walt Whitman – Anima
Io celebro me stesso, io canto me stesso, e ciò che io suppongo devi anche tu supporlo, perché ogni atomo che mi appartiene, è come appartenesse anche a te.
Io celebro me stesso, io canto me stesso, e ciò che io suppongo devi anche tu supporlo, perché ogni atomo che mi appartiene, è come appartenesse anche a te.
Non vestirti con l’anima di qualcun altro, la gente che avrà occhi per “vedere” non noterà te ma ciò che indossi.
Tu hai lo sguardo di chi la sofferenza ha divorato tutto dentro di te.
E ci sono giorni in cui ti senti l’anima lacerata, quei giorni in cui ti…
Verba volant… orationes manent.
A volte basta un semplice sguardo per ricominciare a sognare. E ti ritrovi bimba dentro…
Per scrivere bisogna avere l’anima intrisa un po’ di dolore. Non tanto, che poi ti soffoca e non riesci a venirne fuori. Appena appena. Quel tanto da averti spellato un po’ l’anima, a vivo, così ogni cosa non scivola, ma si assorbe, goccia a goccia. E a gocce lasci che venga fuori e ogni piccola ferita diventa cicatrice. Diventa amore.