Davide Capelli – Anima
Guarda nel mio abisso senza paura… potresti trovartici bene!
Guarda nel mio abisso senza paura… potresti trovartici bene!
Non sono asociale, diffido. Il cuore non può sempre essere cascata; quando sbatti il muso su muri spigolosi più volte, cosa hai da versare se non sangue. E l’anima è così, tant’è vero che riconosce i muri e si prepara al colpo; forse per non versare buona parte di cuore.
Bisogna guardarle dentro le persone per scoprire la loro vera bellezza.
Entro ed esco dal mio corpo di continuo. Massimizzo le mie giornate cercando di mangiarmi la vita, la sera crollo, mi rendo conto che è lei che sta cibandosi di me.
Guardare intensamente gli occhi di chi parla, risparmia la fatica di ascoltarne le parole.
Entra pure dunque, varca la porta del mio animo, tu che non temi le mie tenebre più oscure.
Cos’è che accade quando guardo te dentro me… cos’è che accade: tu mi annulli, mi distruggi, mi uccidi. Tu mi tieni rinchiusa in questa insulsa prigione, mi tieni legata alla parete dei ricordi e mi squarci la pelle con il suono delle tue emozioni. Mi uccidi ogni mattina quando mi sveglio, ogni notte quando cerco di dormire… Mi uccidi e il buio ricomincia ad entrare e io soffoco in ogni lacrima che riesco a buttare via. Tu Mi freni in ogni cosa. Mi blocchi nel dire, nel fare, nell’essere me. Sei la paura che si insinua dentro me, che mi lacera il cuore ogni volta che tento. Tu riesci a non farmi amare l’amore, tu 6 la mia patologia di vita, sei tu Amoressia…