Tonia Fracella – Anima
Bisogna saper guardare nel profondo della propria anima… per riuscire a cogliere l’essenza del linguaggio dei battiti del proprio cuore.
Bisogna saper guardare nel profondo della propria anima… per riuscire a cogliere l’essenza del linguaggio dei battiti del proprio cuore.
Cosa c’è di più naturale, di più semplice di un abbraccio. Due corpi uniti a riempire ogni spazio vuoto, il battito del cuore, nella parte “senza cuore” dell’altro. L’energia che sprigiona quel contatto, nel silenzio più assoluto, quel calore che riscalda anche le anime più fredde.
Muore tra i roviattorcigliata la solitariarosaassetata d’acqua.
Il dolore mi ha avvelenato l’anima. Non esiste antidoto per questo veleno.
Rivolgo il mio sguardo al cielo, chiudo gli occhi creando con la mente un insieme…
Le nuvole soffici e bianche, scompaiono quando stanno bene, come quando scompaiono le lacrime, quando ridiamo, ma quando stanno male, si colorano di nero, come la nostra vista, e si intrecciano si spingono, lottano cercano un mezzo e restano vive, cosi anche noi quando abbiamo l’anima in fiamme, lottiamo cerchiamo c’ntrecciamo per restare vivi, questa è la vera essenza del semplice vivere.
È più semplice accomodare il corpo alla propria anima che stralciare l’anima dal proprio corpo.