Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Anima
Certe anime assomigliano a spugne: da esse si può tirar fuori solo quello che hanno assorbito da noi.
Certe anime assomigliano a spugne: da esse si può tirar fuori solo quello che hanno assorbito da noi.
È dolce invecchiare con l’animo onesto, come in compagnia di un amico dabbene.
Afferrate la vostra melodia e affidatela a qualcuno.Non rinchiudetela dentro di voi perché nessuno possa sentirla.Cantate e viaggiate con lei, fatele conoscere la luce di un sorriso che non sia il vostro, non lasciate che si spenga nella solitudine.C’è così tanto silenzio attorno a noi eppure non riusciamo a sentirci ne ad ascoltare gli altri.
E come freccia scagliata dal grande arco,vibro fendendo l’ariacolpendo il centro esattodel grande cerchio.
Il pianto dell’anima è profondo.
Noi siamo solo anime virtuali che sognano in affranti di tempo perduti.
Dio mio, spiegami amore come si fa ad amare la carne senza baciarne l’anima.