Ricarda Huch – Anima
Lontano il cielo si vela come per un temporale, e la tarda luce passò. Vedi come tremano le betulle? Così trema la mia anima.
Lontano il cielo si vela come per un temporale, e la tarda luce passò. Vedi come tremano le betulle? Così trema la mia anima.
Vorrei essere per te quel vestito che ogni giorno si vorrebbe indossare, bello, colorato, che vesta la tua taglia in maniera perfetta, che non vorresti mai lasciare nell’armadio, difficilmente sostituibile. E quando non ti è più possibile indossarlo riporlo nel baule delle cose belle da ricordare.
Amo sentire sull’anima la pressione di tutte quelle dita puntate contro. Donano la consapevolezza dell’esser…
Ho bisogno di riempire la mia anima.
La notte è il richiamo dell’anima, si apre la porta nel cielo, vola libera nella danza delle tenebre…
Non siamo state mai così nude, anime vagabonde senza vestiti, infreddolite in cerca di un rifugio, indebolite dalla mancanza d’amore.
Un volto è una scrittura indecifrabile per chi non sa leggere nell’anima.