Giovanni Gaggino – Antichi aforismi
Dove manca la penna soccorra la mano.
Dove manca la penna soccorra la mano.
Certi mariti gelosi somigliano a quei cani che abbaian solo contro i mendichi.
Impazzisco per le cose che non potrò mai avere.
È cosa grande l’avere a luogo, e tempo, intrepidezza di dire altrui una verità che dispiaccia; ma è cosa maggiore l’ha avere altri in tale occasione un gran fondo di sincerità e di umiltà per riceverla.
L’adulazione prende ogni sorta d’aspetto, fin quello del biasimo.
Chi se fa la mazza ce se vatte, chi lu pagliaro ce se accantona.Chi vuole…
La candela non è fatta per illuminare se stessa!
Certi mariti gelosi somigliano a quei cani che abbaian solo contro i mendichi.
Impazzisco per le cose che non potrò mai avere.
È cosa grande l’avere a luogo, e tempo, intrepidezza di dire altrui una verità che dispiaccia; ma è cosa maggiore l’ha avere altri in tale occasione un gran fondo di sincerità e di umiltà per riceverla.
L’adulazione prende ogni sorta d’aspetto, fin quello del biasimo.
Chi se fa la mazza ce se vatte, chi lu pagliaro ce se accantona.Chi vuole…
La candela non è fatta per illuminare se stessa!
Certi mariti gelosi somigliano a quei cani che abbaian solo contro i mendichi.
Impazzisco per le cose che non potrò mai avere.
È cosa grande l’avere a luogo, e tempo, intrepidezza di dire altrui una verità che dispiaccia; ma è cosa maggiore l’ha avere altri in tale occasione un gran fondo di sincerità e di umiltà per riceverla.
L’adulazione prende ogni sorta d’aspetto, fin quello del biasimo.
Chi se fa la mazza ce se vatte, chi lu pagliaro ce se accantona.Chi vuole…
La candela non è fatta per illuminare se stessa!