Marco Alberici – Antichi aforismi
La troppa delicatezza estingue i piaceri per l’avidità di moltiplicarli, perché rendendo ella il corpo appena sensibile al diletto raro e squisito, lo lasci incapace di gustare il facile e il quotidiano.
La troppa delicatezza estingue i piaceri per l’avidità di moltiplicarli, perché rendendo ella il corpo appena sensibile al diletto raro e squisito, lo lasci incapace di gustare il facile e il quotidiano.
Il tratto in apparenza sincero è il più ingannevole di tutti gli altri.
“Cosa cerchi”?”Il sole”.”Da cosa fuggi”?”Dal gelo”.”Cosa temi”?”… Il freddo di chi non sa più ascoltare,…
Gli uomini prudenti sono piuttosto fatti per non incontrare dei disgusti, che per aver dei piaceri.
A nulla serve la scienza se la natura abbandona.
Il rammarico che nasce dalla compassione de’ mali altrui è sempre misto d’un sentimento d’orgoglio pel nostro buon essere.
Molti che lodano il lodevole non lo lodano per lodare, ma perché non lodandolo apparirebbono…