Marco Alberici – Antichi aforismi
La troppa delicatezza estingue i piaceri per l’avidità di moltiplicarli, perché rendendo ella il corpo appena sensibile al diletto raro e squisito, lo lasci incapace di gustare il facile e il quotidiano.
La troppa delicatezza estingue i piaceri per l’avidità di moltiplicarli, perché rendendo ella il corpo appena sensibile al diletto raro e squisito, lo lasci incapace di gustare il facile e il quotidiano.
Non dovrebbe a rigor chiamarsi buono, se non chi potrebbe essere impunemente cattivo. La bontà sarebbe in allora più sincera.
Risparmio è doppio guadagno.
Le menti servilmente imitatrici dansi frequenti; le imitatrici nobilmente incontransi rare; ma le imventrici sono rarissime.
Le più grandi azioni si allontanano spesso dei precetti di una rigida prudenza.
Moltissime tentazioni si vincono col disprezzo.
Non t’intrametter di cotal merda[g]lia,Ché troppo i’ ‘l ti por[r]ia a gran fallore.