Ortensio Lando – Antichi aforismi
A chi nuoce la povertà? A chi pazientemente non la tollera.Percioché ella rende ciechi i favoriti suoi.
A chi nuoce la povertà? A chi pazientemente non la tollera.Percioché ella rende ciechi i favoriti suoi.
Dacché, strillando, ebbero salvato il Campidoglio, le oche strillano a ogni menomo sentor di pericolo.
Per imparare certe cose bisogna saperne disimparare certe altre.
Non può essere che una timida ignoranza, o una interessata adulazione, che qualifichi per eroe un conquistatore, il quale sacrifichi all’ambizion propria i più rispettabili diritti dell’umanità.
I appostati sono sempre i nemici più accaniti del partito che hanno abbandonato, perché temono di non poter mai provare abbastanza la sincerità e la costanza della loro apostasia.
È continuamente un pericolo che ci sovrasta.
L’uomo inventa anche una minima cosa, si eleva al disopra degli altri.