Marco Alberici – Antichi aforismi
I vizi dell’umanità non sono meno nell’ordine delle cose che i fulmini e le tempeste.
I vizi dell’umanità non sono meno nell’ordine delle cose che i fulmini e le tempeste.
E chiunque cade nel malanno, non rimproveri altri che sé medesimo.
C’è una parte di me, che ho scelto, e quella sei te; la parte più…
Non c’è nessun male all’infuori della colpa.
L’uomo assuefatto al male crede lecito il proprio agire.
Quale è la nostra più capital peste?Il corporal diletto.
La moneta è il linguaggio internazionale.