Andrea De Candia – Arte
Il peggior disagio che un artista possa vivere non è il non essere apprezzato o amato, quanto piuttosto l’essere non compreso, frainteso e dunque deriso.
Il peggior disagio che un artista possa vivere non è il non essere apprezzato o amato, quanto piuttosto l’essere non compreso, frainteso e dunque deriso.
Siamo di quella generazione in cui l’attore sapeva di entrare nelle case senza suonare il campanello, e quindi ci entrava con la cravatta e con garbo.
Il mondo dell’arte è fatto di tante stranezze, particolarità, eccentricità, ma una cosa accomuna tutti…
Ogni espressione dell’Arte deve essere resa accessibile a tutti; sta all’osservatore il limitarsi al solo aspetto esteriore della manifestazione o trarre contemporaneamente dalla stessa più o meno sensazioni e sentimenti.
Spesso, la vita, mi sembra un dovermi riscattare continuo da quella colpa primitiva che fu l’esser nato.
Il demone razionale e livellatore definito “mercato” contro l’eroe forse un po’ imbolsito che rappresenta la creatività individuale.Una battaglia che definire senza tempo sarebbe pura utopia.Una battaglia che definire impari è semplice normalità.Una battaglia che definire chiusa è assurda e conformistica eresia.
La tecnica non conta. Io mi occupo di emozioni.