Anna Maria D’Alò – Arte
Nella danza bacio la terra, mi inchino al sole per risollevarmi alla sua danza nell’alba.
Nella danza bacio la terra, mi inchino al sole per risollevarmi alla sua danza nell’alba.
L’arte crea ciò che la fantasia detta.
La vita è come il deserto, una distesa immensa di sabbia violentata dal vento sotto un sole ardente e l’uomo deve imparare a sopravvivere per giungere all’oasi.
L’arte, in fondo, come tante fra le cose più belle, vien meglio un po’ di nascosto.
Perché esista arte, perché esista un qualsiasi fare e contemplare artistico, è indispensabile un presupposto fisiologico: l’ebbrezza. L’ebbrezza deve prima aver accresciuto l’eccitabilità dell’intera macchina: altrimenti non si giunge all’arte. Tutte le specie di ebbrezza per quanto diversamente condizionate, possiedono la forza di far ciò: soprattutto l’ebbrezza dell’eccitazione sessuale, la più antica e originaria forma di ebbrezza. Ugualmente l’ebbrezza che sopraggiunge al seguito di tutte le grandi brame, di tutti i forti affetti; l’ebbrezza della festa, della gara, del pezzo di bravura, della vittoria, di ogni commozione estrema; l’ebbrezza della crudeltà; l’ebbrezza della distruzione; l’ebbrezza prodotta da determinati influssi meteorologici, per esempio l’ebbrezza della primavera; oppure dall’influsso dei narcotici; infine l’ebbrezza della volontà, di una volontà sovraccarica e turgida. – l’essenziale dell’ebbrezza è il senso dell’aumento di forza e della pienezza. Da questo si comunicano sentimenti alle cose, le si costringe a prendere da noi, le si violenta – questo processo vien detto idealizzare. Sbarazziamoci qui di un pregiudizio: idealizzare non consiste, come comunemente si crede, nel togliere o eliminare ciò che è piccolo, secondario. Quel che importa è piuttosto spinger fuori, grandiosamente, i tratti principali in modo che gli altri scompaiano.
Quando i grandi artisti volano via oltrepassando il cielo, aprono al nostro cuore una strada la quale sarà sempre percorsa da ricordi e da emozioni che essi ci han fatto sempre vivere. Questa è la meraviglia della vita, che non lascia mai morire del tutto chi ha vissuto trasmettendo agli altri qualcosa di veramente speciale.
La natura crea arte, anche dove noi vediamo solo il gelo.