Ana W. Almeida – Arte
La vera critica non è degenerativa ma costruttiva, consapevole della coscienza artistica trasmessa dalle emozioni dell’autore dell’opera.
La vera critica non è degenerativa ma costruttiva, consapevole della coscienza artistica trasmessa dalle emozioni dell’autore dell’opera.
L’arte non è sopravvivenza. L’arte è trascendentale. È il non essere solo animali. È elevarsi…
In che modo un oggetto che non mi dà nessun piacere a riconoscerlo nel vero, diventa, in pittura, l’origine di un godimento estetico? E in modo un oggetto, piacevole in natura, mi dà un piacere più e più intenso, a ritrovano in un’opera d’arte? La risposta, a mio vedere, dipende dal fatto che l’arte esalta ad insolita attività i comuni processi psichici da cui derivano tutti, o quasi, i nostri piaceri; e li immunizza da sensazioni fisiche disturbatrici.
La gelosia degli altri pittori è stata sempre il termometro del mio successo.
Il compito della democrazia, nel campo dell’arte, è di proteggere l’elitarismo.
La vera arte non segue la moda, la precede… la moda dura quel che dura e poi viene spazzata via dalla furia del tempo… l’arte è fuori dalla temporalità… immutabile… eterna.
Non mi è mai piaciuta l’idea dell’arte ghetto nella quale la poesia è considerata il supporto vitale del sistema.