Fiorella Cappelli – Arte
È solo quando persistiamo nel seguire la voce dell’arte che è in noi che non finiamo mai di stupirci… e di stupire.
È solo quando persistiamo nel seguire la voce dell’arte che è in noi che non finiamo mai di stupirci… e di stupire.
Seguo la natura senza poterla afferrare; questo fiume scende, risale, un giorno verde, poi giallo, oggi pomeriggio asciutto e domani sarà un torrente.
Non lode né ricerca spasmodica di consensi. Scrivo per dar sfogo alle mie giornate, scrivo per esorcizzare il passato, scrivo perché sin da piccola è sempre stato ciò che amavo fare.
Forse, pensò, la radice d’ogni arte, e fors’anche d’ogni spirito, è la paura della morte. Noi la temiamo, abbiamo orrore della caducità, vediamo con tristezza i fiori appassire e le foglie cadere e sentiamo nel nostro cuore la certezza che anche noi siamo caduchi e presto avvizziremo. Se dunque come artisti creiamo figure o come pensatori cerchiamo leggi e formuliamo pensieri, lo facciamo per salvare qualche cosa della grande danza macabra, per stabilire qualche cosa che abbia una durata più lunga di noi stessi.
Chi lascia le proprie impronte attraverso le sue opere, vivrà in eterno.
L’insicurezza è parte della vera arte.
La moda è un evento del tempo, ma quando è moda il tempo è già finito e se ne cerca un altro. E se la moda si sposa con l’arte allora diventa eterna.