Carlo Peparello – Arte
Il sorriso di una bella donna è un’opera d’arte senza firma o la firma di un’opera d’arte.
Il sorriso di una bella donna è un’opera d’arte senza firma o la firma di un’opera d’arte.
Inseguo il sogno di una casa vivente, versatile, silente, che s’adatti continuamente alla versatilità della nostra vita, anzi la incoraggi, con cento risorse che noi architetti insegneremo, arricchendola, con pareti e mobili leggeri; una casa variabile, simultaneamente piena di ricordi, di speranze e di coraggiose accettazioni, una casa “per viverla” nella fortuna e anche nelle malinconie, con quel che ha di immobile e fedele, e con quel che ha di variabile ed aperto ed aprendone le finestre finché v’entrino nel loro giro, sole e luna e l ‘altre stelle, e tutto è movimento, chi scende e chi sale nel mistero della crescita, e chissà cosa vedrà; rivolgendomi a voi inseguo l’immagine di una nuova società umana; questa immagine non è un miraggio irraggiungibile, e sta a noi sognarla per raggiungerla perché nessuna cosa i è avverata che non fosse dianzi sognata.
L’arte ha bisogno o di solitudine, o di miseria, o di passione. È un fiore…
Lo scopo dell’arte non è quello di risolvere i problemi, ma di costringere la gente ad amare la vita.
Amo danzare perché posso dire tutto quello che voglio senza voce.
Penso che si debbano controllare i materiali in modo misurato, ma è importante lasciare che essi abbiano una sorta di vita propria; come la naturale forza di gravità, se dipingi un muro la pittura gocciola; non c’è motivo di combatterla.
Ti auguro che nessuna regola inquini le tue aspirazioni e spero che le tue aspirazioni…