Paul Mehis – Arte
L’arte è ciò che avvicina maggiormente gli esseri umani alle Divinità.
L’arte è ciò che avvicina maggiormente gli esseri umani alle Divinità.
Vorrei scrivere con tè all’infinito, senza né penna, né carta, solo con l’ebbrezza di ogni nostro incontro…
La mia felicità sta nei tuoi sorrisi.
I colori non sono pietre e oggetti che possono vivere separati. Diventano vitali solo quando instaurano tra loro un loro rapporto di accordo o di dissonanza. È l’insieme che caratterizza l’opera e dona ad essa un particolare timbro di tipicità.Nei colori degli “altri” amo e percepisco tutte le gamme cromatiche, ma davanti al mio quadro, qualunque sia il suo limite, il rapporto con la tavolozza è sofferto, anche quando mi sembra che tutto sgorghi spontaneo.Il colore, per me, ha un valore morale.E quindi il bianco può essere purezza e luce; il nero denuncia, contrasto compressione, angoscia. La gamma dei grigi esprime severità, ma anche dolcezza. I bruni, gli ocra, i blu e i rossi si inseriscono a rappresentare varietà di sentimenti, oltre che a determinare risonanze timbriche. Il nero, in particolare, è un colore che assume un ruolo significante, sia da un punto di vista tecnico che psicologico ed emotivo.
Tante volte risulta miglior artista chi dietro la felicità nasconde tanta tristezza.
L’arte non è una sottomissione ma una conquista.
La gelosia degli altri pittori è stata sempre il termometro del mio successo.