Junichiro Tanizaki – Arte
Pur con tutti i talenti innati è difficile arrivare nell’arte alla vera illuminazione senza sperimentare tutta l’amarezza, la durezza della vita.
Pur con tutti i talenti innati è difficile arrivare nell’arte alla vera illuminazione senza sperimentare tutta l’amarezza, la durezza della vita.
Come artista, un uomo non ha altra patria in Europa che Parigi.
Noi siamo gli archivi digitali del Pilocene africano, persino dei mari devoniani; siamo custodi della saggezza dei tempi andati. Si potrebbe passare una vita intera a leggere quest’antica biblioteca e morire senza essere sazi delle sue meraviglie.
Il dolore ha più inchiostro dell’amore.
In quei giorni avete disperatamente bisogno d’Arte. Aspirate ardentemente a riavvicinarvi all’illusione spirituale, desiderate appassionatamente che qualcosa vi salvi dal destino biologico, affinché la poesia e la grandezza non siano del tutto estromesse da questo mondo.
La tragedia della pittura dagli anni ’80 a oggi è che è stata consegnata, purtroppo, nelle mani di casalinghe borghesi annoiate. Le signore trovano nei pennelli il riscatto di una vita brutta e inutile, così le sale comunali di tutta Italia ospitano brutte mostre e tele inutili. Evidente che le signore in questione non sanno raccontare niente altro che di se stesse.
L’arte quando dipinge il passato ha il potere di farlo essere ancora presente.