Elia Trabalza – Arte
Amo farti le foto perché il mio modesto obbiettivo può catturare quella bellezza immonda, che sprigiona il tuo fantastico corpo da sirena.
Amo farti le foto perché il mio modesto obbiettivo può catturare quella bellezza immonda, che sprigiona il tuo fantastico corpo da sirena.
L’Arte non ha limiti, indossa le vesti dell’originalità e della stravaganza quando supera la normalità…
L’artista possiede l’innata capacità di non esaurirsi mai nonostante lasci sempre frammenti di se in…
Nell’arte pennellate di colori materializzano l’idea.
Esistono senso e ragione ad occuparsi d’arte soltanto se si è come un ruscello montano,…
Sto lottando con un quadro cominciato alcuni giorni prima della mia ricaduta, un falciatore, lo studio è giallo, terribilmente impastato, ma lo spunto era bello e semplice. E allora ho visto in questo falciatore – vaga figura che lotta come un demonio sotto il sole per venire a capo del suo lavoro – ci ho visto l’immagine della morte, nel senso che l’umanità sarebbe il grano che si falcia. È quindi, volendo, l’antitesi di quel seminatore che avevo tracciato prima. Ma in questa morte nulla di triste, tutto succede in piena luce con un sole che inonda tutto di una luce d’oro fino.
La creatività ha incredibili capacità di correlazione fra diverse combinazioni di esperienze e percezioni extrasensoriali, può diventare rigogliosa là dove l’ambiente è una mentalità di crescita.