George Sand – Arte
L’arte non è lo studio della realtà positiva, ma la ricerca della verità ideale.
L’arte non è lo studio della realtà positiva, ma la ricerca della verità ideale.
La grande arte è spesso un’invenzione che diventa un’imitazione.
Il pittore, è un uomo che dipingeo è pittore?Il poeta, ò un uomo che scrive poesieo è poeta?Forse l’uomo è pittorel’uomo è poetaMa il pittoreil poetaè l’uomo?
Ecco l’angoscia umana in cui lo spettatore dovrà trovarsi uscendo dal nostro teatro. Egli sarà scosso e sconvolto dal dinamismo interno dello spettacolo che si svolgerà sotto i suoi occhi. E tale dinamismo sarà in diretta relazione con le angosce e le preoccupazioni di tutta la sua vita. Tale è la fatalità che noi evochiamo, e lo spettacolo sarà questa stessa fatalità. L’illusione che cerchiamo di suscitare non si fonderà sulla maggiore o minore verosimiglianza dell’azione, ma sulla forza comunicativa e la realtà di questa azione. Ogni spettacolo diventerà in questo modo una sorta di avvenimento. Bisogna che lo spettatore abbia la sensazione che davanti a lui si rappresenta una scena della sua stessa esistenza, una scena veramente capitale. Chiediamo insomma al nostro pubblico un’adesione intima e profonda. La discrezione non fa per noi. Ad ogni allestimento di spettacolo è per noi in gioco una partita grave. Se non saremo decisi a portare fino alle ultime conseguenze i nostri principi, penseremo che non varrà la pena di giocare la partita. Lo spettatore che viene da noi saprà di venire a sottoporsi ad una vera e propria operazione, dove non solo è in gioco il suo spirito, ma i suoi sensi e la sua carne. Se non fossimo persuasi di colpirlo il più gravemente possibile, ci riterremmo impari al nostro compito più assoluto.Egli deve essere ben convinto che siamo capaci di farlo gridare.
Inutile girarci intorno, le persone folli sono quelle che hanno l’arte dentro, ma si parla di un dentro profondo, non il solito scorrere nelle vene, no no è molto più profondo, è vero anche che sono le più strane, introverse, disadattate, ciniche a volte cattive, dolci e anche stronze, sanno essere tutte queste cose una tra tutte vi è la lealtà, la fiducia che se tradita tramuta in perfidia, sanno perdonare ma non dimenticano, e cosa importante sanno riconoscersi tra loro… Le persone folli le trovi a ballare per strada, le trovi a regalare sprazzi di follia alle persone, con la musica, la danza, la pittura, la scrittura, perché la vera arte nasce in strada e nessun’artista è nato dal niente, si è fatto le ossa nella strada della vita.
Mio personale giudizio sul 98% dei critici d’arte è che devono provare la stessa sensazione di un impotente che partecipa ad un orgia.Possono solo parlare.
L’arte di cui io vivo è la vita che traspare.