Francesco Avella – Ateismo
Come posso credere che Dio sia amore, se l’enciclopedia medica che elenca le malattie che affliggono l’umanità è decine di volte più voluminosa della Bibbia?
Come posso credere che Dio sia amore, se l’enciclopedia medica che elenca le malattie che affliggono l’umanità è decine di volte più voluminosa della Bibbia?
Non si può essere cattolici all’80% e protestanti per il restante 20%, ma il cattolico medio se ne frega, spesso si permette di “dissentire” su alcune regole della dottrina cattolica, avvicinandosi a dottrine più liberali o comunque in contrasto con la sua.Gli integralisti sono molto più rispettabili degli ipocriti, proprio perché danno importanza a ciò in cui credono, lo mettono in pratica, se ci sono 10 regole le rispettano tutte e 10, non accettano solo quelle che preferiscono ignorando quelle che non approvano, come invece fa il cattolico medio, famoso per la sua ipocrisia.
Dio non crede in me… per quale motivo dovrei credere in lui?
I credenti non vogliono rispetto, ma sottomissione.Pretendere che un ateo non possa criticare le credenze religiose, anche tramite la satira più estrema, significa pretendere la sottomissione della libertà di pensiero alla fede.Una fede che, tra l’altro, rappresenta un insulto alla ragione, alla logica e al buon senso, tutte cose che per un razionalista hanno valore, quindi dovrebbero essere gli atei a chiedere rispetto per la loro razionalità, continuamente stuprata dalle credenze religiose, tanto irrazionali quanto ridicole.
Si è detto perfino che la più alta glorificazione di Dio consiste nella sua negazione da parte dell’ateo, che trova la creazione così perfetta che può fare a meno di un creatore.
Quel tarlo del dubbio che ti toglie il gusto della fede.
Hitler ha giocato a fare il sapone con una popolazione e Dio non si è…