Francesco Avella – Ateismo
Dio non fa parte del trascendente, bensì della fantasia umana. Quando gli uomini lo accetteranno, il mondo potrà solo migliorare.
Dio non fa parte del trascendente, bensì della fantasia umana. Quando gli uomini lo accetteranno, il mondo potrà solo migliorare.
Non c’è religione che tenga per un ateo che si sostenga.
Fossi Dio non mi crederei.
Il comportamento più assurdo è quello di certi atei, perché bestemmiano colui che non esiste.
Forse Dio esiste, forse, ma “sicuramente” nessuno lo ha mai visto né conosciuto se non nella sua fantasia!
Dirò solamente in generale che tutto quel che dicono gli atei per impugnare l’esistenza di Dio dipende sempre o dal fingere in Dio affezioni umane, o dall’aver attribuito ai nostri spiriti tanta forza e saggezza da far presumere di determinare e comprendere ciò che Dio può e deve fare.
L’ingenuità del credente medio è disarmante… egli crede di aver scelto con la propria testa la religione che segue, ma in realtà quasi sempre si tratta dell’unica religione che conosce, ovvero quella tramandata dalla famiglia di nascita.Quasi tutti i cattolici sono nati, guarda caso, in famiglie cattoliche, quindi quasi tutti questi cattolici sarebbero diventati induisti o musulmani semplicemente nascendo in una famiglia induista o musulmana.