Salvatore Riggio – Ateismo
Avevo fede e la portavo nel cuorepoi me lo trafisseroe si disperse attraverso la ferita.
Avevo fede e la portavo nel cuorepoi me lo trafisseroe si disperse attraverso la ferita.
Il se stesso non può riempire una solitudine, il se stesso piuttosto lo richiama a sé specialmente quando ci si rinchiude in esso e non è affatto un buon “amico” non ti può consigliare, consolare, darti sostegno può solo farti confondere, disperare, farti passare notti insonni e perché? Perché sta li a rinfacciarti che sei solo.
Il nottambulo non vive metà vita.
Non credo né in santi né in miracoli, perché vivo di pianti e di ostacoli.
Forse Dio esiste, forse, ma “sicuramente” nessuno lo ha mai visto né conosciuto se non…
Un Ateo è semplicemente colui che ha smesso di credere nelle favole.
Genialità e follia sono sinonimi, separati da un sottile foglio di carta velina, impastato di consapevolezza.