Arjan Kallco – Ateismo
Quando l’anima piange le disgrazie subite, non fa che rivolgersi all’avversario per alleggerire le sofferenze, cioè si conforta nell’ateismo.
Quando l’anima piange le disgrazie subite, non fa che rivolgersi all’avversario per alleggerire le sofferenze, cioè si conforta nell’ateismo.
Non attendere che il destino ti aiuti ogni giorno a spuntarla, ma piuttosto fallo attendere tu.
Mi chiedo perché oggi come oggi essere atei è diventata una moda!?
Non c’è un modo giusto o un modo sbagliato per rapportarsi al concetto della vita e della morte, credo ci voglia solo rispetto per ognuno di questi concetti, ma chi “crede” si erge a giudice e pensa che chi non crede sbaglia. Potrebbe essere anche il contrario, ma chi non crede non lo fa. Mamma, tu mi capirai senz’altro dovunque tu sia ora, nonostante tu avessi questo cruccio per me.
Un incontro con la persona amata non sempre è fortuito, né telepatia di sogni proibiti, spesso è destino.
Così come un cristiano ha diritto di vivere da cristiano, un ateo ha diritto di vivere da ateo e, di conseguenza, non deve essere costretto a sottomettersi ai valori cristiani. Quando i religiosi la smetteranno di imporre i loro valori medioevali basati sul personaggio immaginario chiamato “Dio”, gran parte degli atei infervorati si daranno una calmata.
L’impero patologico della pulsione di morte si cura […] con un lavoro filosofico su di…