Filippo Brini – Ateismo
Non credo nelle favole delle religioni. Sono ateo, si, ma non ho mai smesso di pensare a un umanità migliore!
Non credo nelle favole delle religioni. Sono ateo, si, ma non ho mai smesso di pensare a un umanità migliore!
Dio ha creato l’uomo il sesto giorno. Visti i risultati, evidentemente era già con la testa al weekend.
Perché gente ve lo devo dire, quando si parla di cazzate, cazzate di serie a, dovete restare ammirati di fronte al campione dei pesi massimi delle false promesse e delle pretese esagerate: la religione. La religione organizzata, non c’è gara!La religione detiene facilmente il record per la cazzata di tutti i tempi. Pensateci. La religione ha convinto la gente che c’è un uomo invisibile che vive nel cielo, che guarda quello che fai ogni minuto di ogni giorno. E l’uomo invisibile ha una lista di dieci cose specifiche che non vuole che tu faccia.E se fai una qualunque di queste cose, ti manderà in un posto speciale, pieno di fuoco e fiamme e torture e angoscia, dove vivrai per sempre e soffrirai e griderai e brucerai fino alla fine dei secoli. Ma lui ti ama!. Ti ama.Ti ama e ha bisogno di soldi, ha sempre bisogno di soldi.È onnipotente, onnipresente, onniscente e immensamente saggio… ma non ci sa proprio fare con i soldi!.La religione incassa miliardi e miliardi di dollari, quelli non pagano tasse e in qualche modo hanno sempre bisogno di soldi, ditemi se non è una gran bella stronzata.Se mi permettete un piccolo gioco di parole: Santa Merda!
Provo a spiegarteli io, amico, questi nostri tempi: Dio ci ha generato e subito dopo abbandonato sul sagrato del peccato; per Satana è stato un gioco da ragazzi adottarci!
Nemmeno uno di noi ha deciso di nascere, né tantomeno ha potuto scegliere in quale parte del mondo venire al mondo; di conseguenza, nessuno sceglie quale lingua madre avere, nessun italiano ha scelto di imparare a parlare prima la lingua italiana. E ora veniamo alla religione: quanti cristiani, musulmani o induisti hanno scelto di nascere in una famiglia cristiana, musulmana o induista? Ovviamente nessuno, per lo stesso motivo spiegato prima. Quindi, siccome quasi tutti i credenti si limitano a continuare a seguire la religione tramandata dalla famiglia di nascita, ne consegue che, quasi tutti, sono diventati cristiani, musulmani o induisti per lo stesso adattamento dovuto al caso che si verifica per la lingua madre.
Io non credo in Dio, ma nei miracoli sì, e penso che qualcosa di grande ci sia sopra le nostre teste che noi chiamiamo pura casualità.
Dio vide per la prima volta l’imperfezione quando creò il primo uomo a sua somiglianza….