Paola Melone – Ateismo
Genialità e follia sono sinonimi, separati da un sottile foglio di carta velina, impastato di consapevolezza.
Genialità e follia sono sinonimi, separati da un sottile foglio di carta velina, impastato di consapevolezza.
A chi mi dice che non siamo soli durante la nostra vita, ribadisco che alla…
Quando il credente dice “Dio” e l’ateo dice “uomo”, l’agnostico dice “destino”.
I miei occhi non cercavano le stelle, non ho mai capito perché quando una persona è stanca di tutto alza la testa al cielo e chiede qualcosa. Ci provai anche io qualche volta, avevo imparato a forza di vedere queste persone che se avessi avuto problemi, mi sarei dovuto rivolgere a qualcuno lì nel cielo, non so forse a una stella. Ma tutte le volte che ci provai, a me rispose solo il silenzio. Così crescendo ho imparato, che quando si è pieni, stanchi, afflitti, non bisogna alzare la testa al cielo, ma volgerla verso il problema da superare.
Il mondo stesso è una religione.
La giovinezza è una situazione mentale: è avere occhi per il futuro, più che per il passato.
Non ci sono che tre tipi di uomini: quelli che, avendo trovato Dio, lo servono; quelli che, non avendolo trovato, s’impegnano a cercarlo; e gli altri, che trascorrono la vita senza trovarlo e senza averlo cercato. I primi sono ragionevoli e felici, gli ultimi sono folli e infelici, quelli in mezzo sono infelici ma ragionevoli.