Gigliola Perin – Bacio
Mentre io ti rubavo un bacio. Tu mi donavi il tuo respiro.
Mentre io ti rubavo un bacio. Tu mi donavi il tuo respiro.
La vita t’insegnerà che le favole le leggerai nei libri. Sognerai guardando un film e qualche lacrima scivolerà tra le gote, ma i principi sono pochi e non faranno mai sognare te. Tu sarai una principessa senza regno e senza quel principe con il cavallo bianco, perché la vita è questa, sognare ad occhi chiusi, ma camminare ben dritta nella realtà.
Quei giuramenti, quei profumi, quei baci infiniti, rinasceranno.
Ti ho sfiorato tra gli sguardi di sconosciuti, ti ho parlato con occhi silenziosi, ho fermato i battiti del cuore per paura che facessero troppo rumore. Ti ho raggiunto nel silenzio della notte, ho spogliato la tua anima per riempirla della mia, ho scoperto il significato dell’essere donna con le tue carezze. Ho sentito il mio desiderio prendere vita nelle tue labbra, ed ho visto le tue espressioni riempirsi d’amore, mentre il tuo corpo si univa al mio. E la mia voce che sussurrava non ti fermare, e tu fermo, lasciavi che fossero i miei fianchi a dettare il ritmo dell’amore. Fino al piacere estremo dove un’unica voce ha sospirato nel nome della passione!
Voglio un momento nel tempo, un attimo infinito che sfiori la nostra pelle.
Ho visto agnelli travestiti da leoni, leoni travestiti da pecore. Ora l’agnello è diventato leone, tu finto agnello fuggi finché puoi dal suo ruggito.
Quell’irrefrenabile voglia di baciarti, fino allo sfinimento, quasi fino a desiderare di mangiarti. Sei l’essenziale…