Analìa Scarpone – Cielo
Oggi voglio tornare a sognare; ammirare il tramonto e capire quanto siamo piccoli esseri in confronto alla saggezza della natura e all’immenso cielo.
Oggi voglio tornare a sognare; ammirare il tramonto e capire quanto siamo piccoli esseri in confronto alla saggezza della natura e all’immenso cielo.
Le stelle sono raggiungibili solo per chi guarda il cielo.
Ci scalda senza perché, ci da la vita con la sua vita. Il sole. Luce su tutto. Perché?
Amare e lasciarsi amare è accogliere scintille di “infinito”. L’essere umano è l’unico che pone limiti all’amore e lo fa diventare parte del “finito”, l’amore forma parte del universo cosmico, non appartiene al mondo del “finito” ma al “infinito”.
Credi di aver toccato il cielo e provi a trattenerlo, ma senti che ti sfugge tra le dita. Pensi allora che forse era solo una nuvola.
Certe volte sento di aver scelto il percorso più difficile e cerco disperatamente qualche strada alternativa, ma poi realizzo che il cammino intrapreso è quello più interessante perché è la strada che il destino mi ha messo davanti, ogni volta, davanti ad un ostacolo mi avvalgo anche del beneficio del dubbio di saltare l’ostacolo o semplicemente girarle attorno, ma ogni dubbio e ogni soluzione mi riporteranno comunque al destino che mi attende.
Quando non viviamo un amore reciproco facciamo fatica a vivere la gioia in tutti gli altri aspetti della vita, e così, una gratificazione sul lavoro o nella quotidianità non va vissuta interamente… perdiamo la capacità di comprendere che la gratificazione di qualunque indole sia bisogna viverla interamente e mai a metà… non lasciare mai che le sconfitte in amore contagino con il suo buio gli altri aspetti della tua vita!