Dominga Pandolfo – Cielo
Siamo umili e il cielo ci proteggerà.
Siamo umili e il cielo ci proteggerà.
Ti guardi dentro e cerchi nel tuo cielo un altro cielo. Voli. Poi, ti fermi. Rifletti e ti scomponi pure. Un altro cielo nel tuo cielo. Caduta libera per sentire la forza di gravità. Ti estranei e, poi, rinvieni. Un cielo. Un altro cielo. Corri senza freno mentre le palpebre si bagnano d’ebbrezza. Corri quasi solo. Insegui quella comprensione, quella sensibilità, quella lealtà. Insegui. Pervieni quasi solo. Ti giri, ti rigiri, ancora giri. Stringi i denti mentre sta sopraggiungendo un sorriso. Un altro cielo nel tuo cielo.
Gli uomini moderni sono dei gran creduloni: credono in ciò che è scritto sui giornali e non credono in ciò che è scritto negli astri.
Vedi, sta arrivando una nuvola, inconsapevole della sua forma. E io mi chiedo se sia questo il cuore della sua bellezza.
Non è poi così lontano il cielo, lo puoi toccare con le dita dei sogni.
Rilassati e vivi di sole.
Le lagnanze sono i tributi più frequenti che il Cielo riceva.