Moreno Michielin – Cielo
Guardo il cielo e le sue innumerevoli sfumature dell’azzurro; riesco a toccarne un lembo e fra i pensieri miei ne rimane un po’ come dipinto da una mano invisibile.
Guardo il cielo e le sue innumerevoli sfumature dell’azzurro; riesco a toccarne un lembo e fra i pensieri miei ne rimane un po’ come dipinto da una mano invisibile.
Nulla è più simile al Paradiso di un’alba serena che il sorgere del sole illumina…
Nel silenzio la preghiera più intima, le mani alzate a formare una coppa per riempirla…
Guardo il cielo dopo la pioggia, aspetto che l’ultima nuvola si sciolga.
Anche se immortale e potente, se ha sottomesso le stelle ai suoi voleri di morte, come può Dio donare ai suoi l’amore macellando, rapendo, quello di un altro? Svela così la sua vera natura dietro l’apparenza, e i suoi veri scopi, mostrando volti e sembianze che lo smascherano. Non è odio, né troppa morale, la verità delle sue vittime (forse vittime della sua morale sciagurata). A volte è amorevole avvertimento, che mostra purtroppo la sua fine, prevista dalla scienza esatta. Per questo odiate.
Ci sono giorni che il sole splende per noi ancora prima di sorgere.
Guardo il cielo e mi sento minuscola e penso “quanto vorrei che fossimo minuscoli insieme.