Anonimo – Cielo
Non potendoti vedere, mi consolo guardando il cielo: le sue stelle più belle mi fanno pensare ai tuoi occhi, la sua immensità all’infinita bellezza della tua anima.
Non potendoti vedere, mi consolo guardando il cielo: le sue stelle più belle mi fanno pensare ai tuoi occhi, la sua immensità all’infinita bellezza della tua anima.
Capisci di essere veramente arrivato al culmine quando piuttosto che vivere la giornata, o cercare di limitarne i danni, decidi di aspettare lentamente la sua morte.
La follia è ciò che meglio esprime l’essere umano.
Con la lettura, spesso, non si sa dove si va a finire.
Io sono il pagliaccio del mondo, sono il poeta innamorato, sono la metà mancante della tua vita, ma tu probabilmente non te ne accorgerai mai.
Passarono una bellissima e lunga serata insieme, il tempo si era portato via tutte le loro parole, e adesso, era il silenzio a regnare. Silenzio. Bisogna smettere anche di pensare. Silenzio… Silenzio per ascoltare se stessi e, se quello che abbiamo udito non era quello che volevamo sentire, dirle che ormai è tardi, che è ora di ritornare a casa. Forse quella ragazza che ti sta davanti non capirà subito, oppure fingerà di capirti: è ancora presto per te… Ma lei, non vuole capire… ingenuamente avvicina la testa al ragazzo con cui ha riempito quella notte di parole e di sogni, ingenuamente spera in quel bacio convincendo il suo cuore a battere più lento… Ma il ragazzo la guarda, forse sorride, ma non riesce a sfiorare le labbra della ragazza, riesce solo a dire: è troppo presto per te…
Nel buio della solitudine guarda bene, perché c’è qualcuno che ti saprà ascoltare e dirti…