Non amo i monologhi. Mi piace arrabbiarmi, litigare, discutere, interagire e parlare, i monologhi sono per chi non ha palle, poi se leggi, ascolti e non rispondi che senso ha parlare? Ma poi parlare? Monologhi monologhi. Non capirò mai chi dice ci sono e poi fa finta che tu non esista.
L’avrei mandato al diavolo, all’Inferno, da qualunque parte, ma giuro, sarei sempre andata a riprenderlo.
Prendo respiro nei silenzi, costruisco spazi nelle corse frenetiche del tempo. Solo sfiorando delicatamente la…
Talvolta è più semplice fare che disfare.
Io accetto i consigli degli altri, ma non è detto che li segua. Se è necessario faccio l’indiana, mettendoci la faccia, assumendomi comunque la responsabilità di averli ascoltati o aver seguito il mio istinto.
Essere se stessi è tra i più difficili atti di coerenza.
Io son fatto così o dimentico subito o non dimentico mai.