Anna Cosentino – Comportamento
Chi continua a sbagliare senza capire l’errore che fa, non merita altre possibilità.
Chi continua a sbagliare senza capire l’errore che fa, non merita altre possibilità.
La nostra capacità di essere disgustati, lasciami osservare, varia in proporzione ai nostri desideri; cioè in proporzione all’intensità dei nostri attaccamenti alle cose del mondo.
Se solo, mi avesse regalato qualche grammo in più d’affetto, non sarei diventata la ragazza stronza, che sono ora.
Mica che uno va in giro tutto il santo giorno a dire alla gente: ‘guardate che ho la furia appresso “. Uno se la porta dentro, nascosta bene in una piega dell’anima e magari non esce mai fuori.Ma poi salta il giorno in cui meno te lo aspetti e ti pungono sul vivo, nel vivo di quella piega d’anima e la furia esce fuori e prende il sopravvento e tu dopo dici:” Ma che è successo? Io non lo volevo fare. Torniamo indietro di un minuto solo, vi prego, torniamo a tutto com’era prima”.E invece niente sarà più come prima e magari ci fosse, quel giorno, tua madre per piangerle addosso.
Quando hai la sensazione che la tua esistenza sia bloccata, l’ultima cosa da fare è permettere alle inquietudini di sopraffarti, vincendo ciò che di buono esiste in te: la voglia di vivere, a dispetto di tutto quello che si prospetta davanti ai tuoi occhi.
Quando si fanno cazzate senza coperchi e nella stretta cerchia delle nostre conoscenze, non possiamo poi avere l’assurda pretesa che certe voci sul nostro conto non girino senza procurarci danno.
Non chiedere al cielo, quello che puoi trovare solo sulla terra.