Germana Fiore – Comportamento
Non sono la ruota di scorta di nessuno, io sono io. La numero uno in assoluto quindi, come disse Saw, a te la scelta: vivere o morire nell’indifferenza assoluta.
Non sono la ruota di scorta di nessuno, io sono io. La numero uno in assoluto quindi, come disse Saw, a te la scelta: vivere o morire nell’indifferenza assoluta.
Credo che nessuno sia in grado di cambiare un’altra persona. Ma credo anche che una…
Non ho mai bevuto gin-martini, moijto o vodke-redbull, per darmi un tono, ne tantomeno, per finire nel paese delle meraviglie. Lo facevo per la spensieratezza: problemi, sentimenti, sensazioni e affetti venivano schermati, sentendomi subito meglio. Nessuna soluzione, solo buone scuse. Poi, il risveglio: il fottuto cerchio alla testa che non ti abbandona mai, la sensazione lampante, di aver passato la serata, seduto su una sedia a dondolo, avanti e indietro, ma sempre fermo nello stesso punto, e la certezza, di aver perso ancora tempo.
In fondo a questo servono le esperienze, a farti capire chi sei veramente rispetto al resto delle persone che ti circondano. Ma come fa la gente a pensare che tu non ti accorga di quello che ti succede veramente intorno? Ma è mai possibile che le buone azioni vengano sempre fraintese e mai accettate per quelle che è il loro fine? Perché non si può essere se stessi? Giri, raggiri, doppi giochi, tutte azioni che per fortuna non faranno mai parte del mio dizionario. Ecco perché sono grande. Meglio essere fuori dal mondo che fare parte del resto del mondo. Non dite che sono stupido, dite semplicemente che sono estraneo alla massa.
Ho cominciato ad essere, nell’attimo in cui mi sono impadronito della mia vita. Nessuno tranne me può sapere cosa mi porto dentro, non voglio più mostrarmi come farebbe piacere agli altri, ma semplicemente come sono realmente me stesso.
Lasciate andare chi vi trattiene fermi in un angolo dietro le scuse. Lasciate dietro di voi chi non spende il suo tempo per donarvi quella sicurezza, ma vi lascia vivere dentro ai dubbi e all’incertezza. Non supplicate e non chiedete presenza… Perché esse sono cose concesse spontaneamente e spronate da un “Volere” che parte dal cuore. Non ci sono i “Non posso, è difficile, ora non è il momento” e soprattutto non ci sono gli “Aspetta” perché quando sono queste le frasi che ricevete abbiate ben presente che state ascoltando solo ed esclusivamente patetiche scuse!
Non c’è niente di peggio che far finta di non vedere e voltarsi dall’altra parte.