Trovo tanta ipocrisia nell’incontrare gente e presentarsi dicendo: “Piacere di conoscerti”. Io prima aspetterei di studiare i suoi comportamenti e dopo direi se è stato un piacere conoscerla o sarebbe stato più conveniente un vaffanculo fin dalla prima stretta di mano.
Chi guarda e non vede, finisce col giudicare solo ciò che appare.
Niente a casa mia è inutile. Tutto mi appare magnifico di ogni sua cosa ho bisogno, di ogni sua parte, di ogni suo spazio. Dentro e fuori.
Che siano di vecchia data o recentemente acquisiti, tutti gli amici sono sacri. Chi rompe un’amicizia non saprà mai cosa è l’amicizia stessa. Non l’apprezza e, forse, non la merita.
Non sono una persona buona ed accomodante ma capisco che, se voglio vivere in santa pace, devo prendere il meglio per ora, non pensare al tempo che passa e purtroppo calmare spesso la mia rabbia, cedere a qualche compromesso, e prendermi tutti i giorni buoni, quando poi capirò che a qualcuno darò fastidio perché la vecchiaia è sempre una brutta bestia, so dove ritirarmi in buon ordine e continuare, se Dio mi darà ancora il bene dell’intelletto a scrivere… il mio mare mi aspetta, finirò i mie giorni contemplando uno splendido tramonto.
Segui sempre i tratti del tuo cuore e dal comune usare non farti urtare.
A volte ho impulsi di assoluta schiettezza verso determinate persone tanto da mandarle dritte a…